In vigneto nulla viene lasciato al caso: dalla potatura invernale alla vendemmia tutto il lavoro si svolge con l’obiettivo di ottenere le migliori condizioni perché la pianta dia il massimo valore al suo frutto, con metodiche improntate al minor impatto ambientale.

Un costante equilibrio tra modernità e tradizione.

L’ azienda è stata ereditata da papà Girolamo (Momi) Spadetto e mamma Anna Maria, da sempre impegnati a lavorare il vitigno Glera su queste colline. Prima di loro fu il nonno Antonio a gestire l’azienda introducendo i primi ammodernamenti.

In posizione equidistante da Conegliano e Valdobbiadene la Soc. Agricola Riva Granda sorge tra le colline di Col San Martino. 7,5 ettari di terreno interamente coltivati a vite, quasi completamente ubicati in un unico appezzamento di proprietà, da sempre denominato “RIVA GRANDA“, curati da generazioni dalla famiglia Spadetto che dal 1700 vive e lavora questi dolci pendii. Il nostro lavoro nasce dalla consapevolezza che il successo del VALDOBBIADENE DOCG sta nella sublimazione di passato, presente e futuro; che solo nella fascia collinare tra Conegliano e Valdobbiadene ritroviamo condensati a dare un vino che in ogni sua sfumatura rispecchia il territorio da cui origina.

La nostra produzione avviene totalmente in zona collinare con lavorazione per lo più manuale di uve di completa produzione propria.

Oggi è la figlia a portare avanti gli insegnamenti e la passione per questi vitigni e il territorio: Silvia  cura il reparto amministrativo e commerciale e la cantina mentre il marito Giuseppe l’eroico lavoro in vigneto. L’eccellenza del prodotto finale è  il risultato di tanti piccoli passi, ognuno pianificato e portato a termine in modo preciso e peculiare. In cantina lavoriamo affinché la naturalezza (e la naturalità) seguano ogni passaggio della vinificazione, dalla pressatura dell’uva al riposo del vino sui suoi lieviti.

Ecco perché il nostro lavoro parte dalla collina e dalle vigne, ed ecco perché anche nei nuovi impianti cerchiamo di mantenere, in percentuale più o meno variabile in virtù dell’esposizione, assieme al vitigno GLERA (prosecco) anche i vitigni PERERABIANCHETTA e VERDISO, così come storicamente si è sempre fatto nell’area DOCG.